Ok alla mozione sull'attribuzione della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre.

Il contenuto del dispositivo con primo firmatario il consigliere Alessandro Carta e poi condiviso da tutto il consiglio, ha messo d'accordo maggioranza e minoranza su un tema che ha coinvolto tanti comuni della Sardegna e d'Italia che hanno espresso una posizione chiara e netta contro ogni atto di deriva razzista conferendo alla senatrice Liliana Segre la cittadinanza onoraria.

"Chiedo al sindaco di attivarsi per porre in essere tutti gli atti che portino al riconoscimento della cittadinanza alla Segre - ha detto il consigliere Carta - affinché siano condivisi i valori che hanno contraddistinto la sua vita, per il profondo rispetto del suo esempio trasmesso, per la netta espressione di una ferma condanna nei confronti di qualsiasi deriva razzista e per la convinta promozione di ogni attività politica volta ad arginare anche a livello locale qualsiasi deriva di intolleranza e prevaricazione".

A uscire dall'aula è stato però il consigliere Franco Pistidda che non ha voluto condividere il documento: "La senatrice merita il mio rispetto e quello di tutti noi, per la storia che ha vissuto e per il suo impegno, ma perché dare una cittadinanza ad una persona che ha vissuto un'esperienza tragica come tanti altri. Lei stessa ha dichiarato che molti hanno strumentalizzato questa situazione".
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