Sassari, voto unanime per l’acquisizione dell’area dell’antico Orto Botanico
Si parla di una proprietà privata, denominata nel Puc “Meridda”, tra via Repubblica Romana e via Madre PalmasPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ridare a Sassari l’area storica residua dell’Antico Orto Botanico. Con questo intento è stata votata all’unanimità, oggi in Consiglio comunale, la mozione dell’esponente di Orizzonte Comune Alessandro Boiano che ha proposto una soluzione per uno degli spazi più nascosti e importanti di Sassari.
Si parla di una proprietà privata, denominata nel Puc “Meridda”, tra via Repubblica Romana e via Madre Palmas, composta da 2900 mq di vegetazione da salvaguardare e dai 760 mq di un fabbricato dell’Antica Serra Buscalioni di interesse architettonico e storico.
Un polmone verde che da oltre mezzo secolo si cerca di far riacquisire al patrimonio pubblico di Sassari con petizioni, come quella del 2017 firmata da 2511 cittadini, e progetti quali quello depositato l’anno successivo. L’idea è sempre una: realizzare un parco urbano, considerato anche che così detta il vincolo del piano urbanistico vigente.
E nella mozione, a cui ha dato semaforo verde l’aula consiliare, si impegna l’amministrazione a muovere i passi necessari per dare vita all’intervento inserendolo nell’elenco triennale delle opere pubbliche e a reperire i finanziamenti necessari. Provvedendo all’acquisizione dell’area attraverso la promozione della cessione gratuita in ambito perequativo, ovvero mediante espropriazione per pubblica utilità.