Alla fine dell'Ottocento nacque come Conceria Dussoni, ma nel 1921 divenne la Fondazione Brigata Sassari e venne destinato all'accoglienza di orfani di guerra e per ospitare corsi di istruzione per mutilati.

Negli anni '60 e '70 venne ampliato ma alla fine degli anni '80 venne abbandonato e lasciato all'incuria. L'Ersu di Sassari lo ha voluto recuperare, acquistandolo dieci anni fa dal Comune.

Grazie ad uno stanziamento di 9 milioni, tra fondi ministeriali e regionali, il caratteristico edificio in mattoni rossi di via Carlo Felice diventerà entro i primi mesi del 2018 una nuova Casa dello Studente con 75 posti letto con alloggi soppalcati, oltre ad ampi spazi verdi e ambienti comuni, sia per attività culturali sia ricreative degli studenti.

Questa mattina è stato effettuato un sopralluogo con il presidente dell'Ersu Gianni Poggiu e il Direttore Generale Antonello Arghittu, insieme al Direttore dei lavori, l'architetto Aldo Baldo, e al team della Ditta Mario Ticca s.r.l. e Buccellato s.r.l. che curano l'opera di ristrutturazione, iniziata nel settembre del 2015 e arrivata ormai al 40 per cento del progetto.
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