Saranno gli esami tossicologici e la perizia autoptica ad appurare con certezza le cause della morte dell’uomo di 50 anni rinvenuto nei parcheggi del centro commerciale di Predda Niedda, a Sassari. Dai primi accertamenti sembrerebbe che il decesso sia stato causato da una overdose. Il cadavere era stato scoperto, ieri mattina, da una donna che lo aveva visto adagiato all’interno di un’auto parcheggiata nell’area tra Porta dei Candelieri e Porta del Rosello. L’ipotesi è che la morte sia sopravvenuta un giorno prima del rinvenimento.

Scattata la segnalazione agli agenti di vigilanza, sul posto erano intervenuti i carabinieri di Sassari e i sanitari del 118 che ne hanno constatato la morte. A fare chiarezza sul caso sarà il sostituto procuratore della Repubblica Angelo Beccu che ha avviato le indagini. Intanto è scattato l’allarme sulla droga tagliata male, partite di cocaina ed eroina potenzialmente mortali per i consumatori. L’uso di certi “preparati” di polvere bianca, secondo gli esperti del Ser.D. potrebbero causare la morte per infarto. 

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