L’Angsa Sassari esprime forte preoccupazione e disappunto per la decisione dell’ATS di trasferire l’UONPIA, l’Unità Operativa di Neuropsichiatria infantile, dalla sede di via Oriani ai locali del San Camillo.

Una decisione presa in tutta fretta e alla vigilia del Natale che sta creando pesanti e ulteriori disagi a tutte quelle famiglie che già combattevano con la burocrazia e le problematiche inerenti le lunghissime liste d’attesa.

L’UONPIA, che si rivolge ai bambini e agli adolescenti fino ai 18 anni, svolge un servizio fondamentale per la città di Sassari e per il territorio per quanto riguarda la diagnosi del disturbo dello spettro autistico e la presa in carico dei piccoli pazienti e vedrebbe ancora di più compromessi gli interventi rivolti a dei soggetti fragili e alle loro famiglie. Viviamo in un momento in cui le liste d’attesa per questa tipologia di visita sono interminabili, talvolta anche più di due anni, inoltre la pandemia in corso ha aggravato ulteriormente questa, già molto precaria, situazione.

Un trasferimento in locali lontani e poco accessibili, quando di accessibilità in primis dovremmo parlare, rende problematica la fruizione di questo fondamentale servizio da parte delle famiglie. La zona scelta inoltre è anche poco servita dai mezzi pubblici escludendo così quelle fasce di persone ancora più impossibilitate a raggiungere determinati luoghi con mezzi propri.

La decisione del trasferimento seppur condivisibile per il fatto che i locali di via Oriani non siano idonei per via delle norme anti Covid-19, tuttavia è incomprensibile il motivo per cui l’UONPIA non sia stata trasferita nel complesso sanitario di Rizzeddu come già era stato deliberato dalla stessa ATS nel giugno del 2020 (Determina Dirigenziale n.3043 del 18/06/2020).

Auspichiamo quindi e ci appelliamo alla sensibilità dei vertici dell’ATS Sardegna affinchè prendano in mano la situazione per trovare in tempi rapidi la soluzione più appropriata per andare incontro alle famiglie della città e del territorio, scegliendo una struttura accessibile per porre fine ai continui disagi che stanno già affrontando.

(Unioneonline/F)
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