Due importanti appuntamenti per la comunità dei fedeli cristiani  in programma domani e domenica tra Sassari e Porto Torres.

Stamattina la loro presentazione, nel seminario arcivescovile di Sassari, da parte dell’arcivescovo monsignor Gianfranco Saba e, tra gli altri, del sindaco del capoluogo turritano Gianvittorio Campus e del primo cittadino di Porto Torres Massimo Mulas.

“Il Pellegrinaggio alla tomba dei Martiri Gavino Proto e Gianuario nella basilica di Porto Torres - afferma il prelato, annunciando l’evento che avrà inizio domani alle 22 da Piazza Duomo a Sassari - rappresenta un cammino interiore aperto a tutti, credenti e non”.

Un percorso lungo 19 km che, attraverserà alcune vie del centro storico di Sassari e poi imboccherà la strada statale della 131 fermandosi in tre stazioni a Li Punti, Ottava e Li Lioni, concludendosi a Porto Torres dove si terrà la Messa del Pellegrino alle 3 del mattino. Come il Pellegrinaggio anche l’altro appuntamento, la Festa del Voto di Sassari, “sarà connotato - continua l’arcivescovo - dalla domanda di pace”.

E proprio nell’80esimo anniversario del Voto formulato, in piena guerra, dal cardinal Arcangelo Mazzotti alla Beata Vergine delle Grazie perché risparmiasse la città dai bombardamenti, monsignor Saba ha disposto l’istituzione della Giornata diocesana di preghiera per la pace che sarà celebrata ogni anno insieme alla Festa.

Questa comincerà domani con la vigilia, dalle 17 nel Santuario delle Grazie, e proseguirà domenica con una giornata di preghiera fino al Pontificale delle 17 in Cattedrale. Al quale seguirà la processione e lo scioglimento del Voto all’arrivo al Santuario.

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