Uno studente inciampa per le scale, sbatte contro una porta finestra e per poco non muore dissanguato a scuola, a causa delle profonde ferite all'addome provocate da una scheggia di vetro.

Alla fine è si è risolto tutto per il meglio, con dei punti di sutura e qualche giorno di cura. Ma poteva essere una tragedia.

E' successo una settimana fa al Tecnico Industriale Angioy di Sassari e oggi la preside dell'istituto, Maria Giovanna Oggiano, insieme ad altri dirigenti scolastici, si è recata dal prefetto per sollecitare l'esigenza di mettere in sicurezza la scuola.

Servirebbero, nello specifico, dei vetri antisfondamento, considerando il fatto che, di media, nell'istituto frequentato da 1600 studenti, vengono rotte una ventina di vetrate all'anno.

Intanto l'assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Claudia Firino, ha già fatto sapere che nei prossimi giorni l'Unità di Progetto della Regione, che si occupa di edilizia scolastica, sarà a Sassari per fare un sopralluogo nell'istituto. "L'incidente verificatosi ai danni dello studente di Sassari - ha detto la Firino - è un fatto increscioso e doloroso. Sono vicina al ragazzo, alla famiglia e a tutta la comunità colpita da questo triste avvenimento".
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