Negli anni Ottanta è stata una azienda florida nella trasformazione nelle carni, ora è una bomba ecologica.

L'area intorno alla ex Sarda Carni, nella borgata di San Giovanni, sulla 131 tra Sassari e Porto Torres, è stata sequestrata questa mattina dalla polizia municipale su disposizione della Procura della repubblica.

Nei giorni scorsi i terreni erano stati tenuti sotto controllo e monitorati dall'alto con il drone che ha permesso di avere un quadro preciso della situazione.

Decine di furgoni e auto private abbandonati, taniche di ferro, resti di motori, contenitori ancora pieni di liquidi, oli e idrocarburi, finiti nel sottosuolo. Il sequestro è preventivo e ipotizza un reato penale.

Due gli avvisi di garanzia agli ultimi amministratori della società che erano stati nominati anche liquidatori dal Tribunale.
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