Sassari, si rivolge a un “mago” per fatti di cuore e viene ricattata
La donna si è fidata e ha condiviso in chat informazioni personali finché il presunto veggente ha iniziato a minacciarla. Al processo il colpo di scenaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Amore, cartomanti ed estorsione. Si è tenuta, ieri in tribunale a Sassari, l’udienza di un processo nato dopo la denuncia di una sassarese che, nel 2021, aveva avuto la malaugurata idea di rivolgersi a un "mago” che pubblicizzava le sue gesta su Facebook.
La 48enne voleva trarre lumi dall’oscurità della sua situazione sentimentale e confidava nei rituali di magia nera assicurati dall’indovino.
Con il quale chattava a lungo su Messenger e WhatsApp condividendo informazioni personali finché il regno spirituale e oltremondano promesso finiva con il trasformarsi presto in una molto terrena richiesta di denaro. In sostanza il presunto veggente la minacciava intimandole: o paghi o faccio sapere quello che mi hai rivelato.
La vittima, presa dal panico, versa una prima quota di 320 euro in una carta di cui aveva ricevuto le coordinate ma all’ulteriore richiesta di soldi si ribella e denuncia il tutto. Le indagini producono un ulteriore colpo di scena, ovvero il mago sarebbe una maga, o perlomeno l’intestataria della carta è una donna che si difende in udienza sostenendo di essere stata a sua volta ricattata dall’ineffabile fattucchiere.
Ma per il giudice Antonio Spano non vi sono ancora i presupposti per proscioglierla dalle accuse. Intanto il procedimento va avanti con la parte offesa che è assistita dalla avvocata Maria Grazia Sanna mentre l’imputata dalla legale Giulia Bagno.