Anche all’Aou di Sassari sono nuovamente consentite, a partire da oggi, le visite dei familiari dei pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere facenti capo all’azienda.

Ma solo per i vaccinati con entrambe le dosi o chi è in possesso di un certificato che attesti l’esito negativo di un tampone molecolare effettuato nelle 24 ore precedenti. Una riapertura “graduale” e “nel rispetto delle norme di sicurezza previste dai protocolli aziendali”.

Viene inoltre ricordato che i visitatori non devono avere tosse, raffreddore o altri sintomi respiratori, dovranno misurare la temperatura, utilizzare mascherine senza valvola e igienizzare le mani all’ingresso e all’uscita del presidio e dei reparti.

Previsto anche un contingentamento degli ingressi, per garantire le distanze: nelle stanze di degenza, ogni due letti potrà entrare un visitatore, e le visite non possono durare più di 20 minuti. Salvo casi eccezionali in cui “le condizioni cliniche del paziente possono richiedere il conforto di un parente”, che vanno autorizzati dal responsabile del reparto.

Ai visitatori è inoltre fatto divieto di sedersi sul letto del paziente, poggiare borse o indumenti sul tavolo o sul letto. Vietato anche utilizzare gli effetti personali del degente e introdurre cibi e bevande.

Per quanto riguarda le visite ambulatoriali, resta confermata la disposizione che consente l'accesso di un solo accompagnatore nel caso di limitazioni funzionali dell'utente o in presenza di un minore. 

(Unioneonline/L)

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