Tra gli obiettivi della Unione per la lotta alle distrofie muscolari c'è anche la promozione della cultura della disabilità nel mondo giovanile. La Uildm di Sassari ha istituito il premio di studio intitolato "La cultura della disabilità nel mondo giovanile", che verrà attuato nel corso dell'anno scolastico 2023-2024.

Il premio è destinato agli studenti delle penultime classi di due scuole cittadine di secondo grado: il Liceo Scientifico Giovanni Spano e il Polo Tecnico Devilla. L'obiettivo primario dell’iniziativa è coinvolgere attivamente gli studenti e le studentesse nella promozione di cambiamenti significativi all'interno della società, al fine di diffondere una maggiore comprensione del concetto di vita con disabilità. Si mira a creare un effetto positivo che influenzi non solo i coetanei ma l'intera comunità, seguendo un approccio di circolarità virtuosa.

Attraverso questo premio si intende anche sviluppare le capacità analitiche degli studenti riguardo alla questione della vivibilità inclusiva all'interno della città, comprendendo le sfide e le barriere che le persone con disabilità affrontano quotidianamente nel loro percorso di vita. Il regolamento del premio prevede che gli obiettivi e gli argomenti vengano presentati inizialmente ai dirigenti scolastici e successivamente agli insegnanti delle classi coinvolte.

Qualche giorno fa si è tenuto al Polo Tecnico Devilla un incontro di formazione e informazione con gli studenti, coordinato da Gigliola Serra, presidente della sezione, che ha presentato i concetti di disabilità e di inclusione e le ultime azioni del governo italiano e del parlamento europeo. Durante l’incontro Francesca Arcadu, vicepresidente della sezione, giornalista ed esperta di diritti civili e politiche di contrasto alle discriminazioni, insieme al Prof. Alberto Merler, già ordinario di sociologia presso l'Università degli Studi di Sassari, hanno presentato concetti chiave riguardanti la disabilità e l'inclusione.

 

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