Sassari, perseguitò i vicini: condannato
Il settantenne avrebbe vessato i vicini di casa dal 2017Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Vita d’inferno a Sassari. Oggi in tribunale il giudice Antonello Spanu ha condannato un 70enne derubricando il reato di cui era accusato- atti persecutori- a minacce. L’uomo, secondo le accuse, avrebbe vessato i vicini di casa dal 2017 agli anni successivi appostandosi fuori dalla loro abitazione urlando a una delle parti offese: “Vieni fuori fr….”, oppure puntando una torcia verso la loro camera da letto, o apostrofando la donna con epiteti come “sei una miserabile, vieni dalla mondezza”.
Il capo d’imputazione riporta anche un tentativo di colpire la donna con una testata e l’uomo con una spranga di ferro tra il 2020 e il 2021. Una vicinanza complicata con tanto di accuse al gatto delle parti offese che avrebbe defecato sul tetto dell’imputato. Nell’accusa anche le prove che l’imputato aveva fotografato l’abitazione dei vicini oppure avrebbe danneggiato la recinzione delle parti offese.
Il giudice ha disposto che il 70enne paghi una pena pecuniaria per un totale di 500 euro più le spese di costituzione di parte civile rappresentata dall’avvocato Giacomo Baralla. A difendere l’uomo l’avvocato Luigi Conti.