Sassari, Onida: «Santa Maria di Pisa non può vivere nella paura»
Il consigliere comunale di Alleanza Verdi-Sinistra interviene dopo l’incendio della moto in via LeoncavalloPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Degrado e pericolo nel quartiere di Santa Maria di Pisa a Sassari. L’incendio di una moto in via Leoncavallo, venerdì scorso, ha sollevato molte preoccupazioni.
Le fiamme hanno intaccato la facciata e le tende al primo piano lambendo gli appartamenti e mettendo a rischio gli abitanti fino all’arrivo dei vigili del fuoco e della polizia locale.
«Il quartiere non può vivere nella paura», afferma Gianluigi Onida, consigliere comunale di Alleanza Verdi-Sinistra.
«Per colpa di poche persone - continua Onida, esponente della maggioranza guidata da Giuseppe Mascia- non può piangere un intero rione i cui abitanti vengono poi etichettati come delinquenti».
Il rogo ha avuto luogo in una zona spesso interessata dai raid anti-droga delle forze dell’ordine e dove è evidente il disagio. Immobili fatiscenti e rifiuti sono i tratti che si stagliano con maggiore evidenza in un clima di abbandono generale.
«Un degrado del genere non si vedeva da anni. Ma le cose devono cambiare». Ora però il timore è che si possano verificare altri episodi simili, nonostante i tentativi in itinere di riqualificare il rione. «Il quartiere ha voglia di rinascere», conclude Onida.