Sassari, offese omofobe incise sulla targa di uno studio legale: assolto
Con la chiave aveva tracciato anche una croce: il gesto ripreso dalle telecamerePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Aveva inciso nel 2019 con una chiave la parola “gay” sulla targa in ottone di un avvocato sassarese, accompagnando il gesto anche con una croce impressa su “studio legale”. Il legale vittima dell’azione, avvenuta di notte vicino a Palazzo di giustizia in via Roma e ripresa da una telecamera, aveva denunciato l’autore per diffamazione e danneggiamento.
Il processo nato dall’episodio si è concluso oggi in tribunale a Sassari con la sentenza, disposta dalla giudice Silvia Masala, di assoluzione per l’uomo, un imprenditore che al tempo gestiva un locale poco lontano, per “particolare tenuità del fatto”.
L’uomo, difeso dall’avvocato Ivano Iai, dovrà però pagare le spese di parte civile e un risarcimento per una somma complessiva pari a circa 10mila euro. Ad assistere il legale, parte lesa nel procedimento, è stata la legale Elisabetta Udassi.