Colpo di scena nell'inchiesta sugli atti intimidatori e le minacce di morte ai danni dell'avvocato sassarese Alessandro Gosmino.

Il gip di Sassari,Michele Contini ha revocato la misura degli arresti domiciliari per l'avvocato di Olbia Luca Tamponi.

Il giudice ha preso atto delle dichiarazioni di Tamponi, che, nel corso di un lungo interrogatorio, ha fornito una serie di elementi che mettono in discussione la ricostruzione della presunta vittima. Il legale olbiese, assistito dall'avvocato Antonello Fadda, ha sostanzialmente dimostrato di non avere mai minacciato il collega, che lo accusa di comportamenti in stile mafioso.

Tamponi ha fornito le prove del suo ruolo, esclusivamente professionale, nella vicenda dei terreni acquistati all'asta da Gosmino. La vittima, stando alle indagini dei Carabinieri, tra il dicembre 2016 e l'aprile di quest'anno, è stata minacciata dal proprietario delle aree, con l'obiettivo di far saltare l'esito dell'asta.

Tamponi ha annunciato l'intenzione di procedere legalmente nei confronti di Gosmino.

Restano invece ai domiciliari, l'ex assessore regionale Sebastiano Sannittu, accusato di pressioni indebite ai danni dell'avvocato Gosmino, e Antonio Stefano Casu, il proprietario dei terreni contesi.

I legali dei due, Nino Cuccureddu e Guido Datome, hanno annunciato il ricorso al Tribunale del Riesame.

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