Tempio, parla il legale di Sannitu: "L'arresto è eccessivo, dialoghi male interpretati"
"Eccessiva la misura cautelare, malevola l'interpretazione dei fatti".
Nino Cuccureddu, l'avvocato che difende l'ex assessore regionale (dei Riformatori) e due volte sindaco di Berchidda Sebastiano Sannitu, agli arresti domiciliari da venerdì per minacce aggravate, tentata estorsione e turbativa d'asta, spiega che le intercettazioni telefoniche riportano una realtà distorta, travisata.
EQUIVOCI - "Quel 'Speriamo che non succeda l'irreparabile' - per esempio - era riferito al pericolo di un suicidio. Era come dire: guardate che questo si ammazza per la disperazione. Tutt'altro che una minaccia".
Ma la Procura la pensa diversamente.
LE ACCUSE - Tre arresti e sei indagati per una storia inquietante che riguarda l'acquisto a un'asta, presso il tribunale di Tempio Pausania, di un terreno agricolo da parte dell'avvocato di Sassari, Alessandro Gosmino. Nei guai, oltre a Sannitu, anche l'avvocato Luca Tamponi, del foro di Tempio Pausania e Antonio Stefano Casu, 53 anni di Berchidda, piccolo proprietario terriero. Era sua la proprietà finita all'asta. Per la perdita, era caduto nella più profonda disperazione, ne aveva fatto una malattia. Gli indagati, secondo l'accusa, avrebbero fatto pressioni, usando metodi poco ortodossi, per convincere l'avvocato Gosmino a rinunciare all'affare.
PROIETTILI PER POSTA - L'indagine aveva preso il via quando quest'ultimo si era visto recapitare a casa delle lettere contenenti proiettili e un pezzo di miccia detonante. I carabinieri avevano raccolto la denuncia e lo sfogo di un uomo spaventato.
L'avvocato Gosmino era talmente turbato che aveva rinunciato all'acquisto di un secondo lotto di terra, finito all'asta.
"Delle lettere anonime non sappiamo niente. In paese si conoscono tutti e ci si aiuta. L'intento del mio assistito era di risolvere bonariamente la cosa", dichiara invece il legale Cuccureddu.
LE PROCEDURE - La prossima settimana l'interrogatorio di garanzia. In quel frangente gli avvocati difensori dei tre finiti agli arresti domiciliari chiederanno la revoca della misura cautelare.
SANNITU AGLI ARRESTI DOMICILIARI:
