Maggiori controlli sul rispetto del divieto di fumo ma anche attività di sensibilizzazione alla disassuefazione da fumo di sigaretta.

Sono alcune attività che l'Aou (Azienda Ospedaliero-Universitaria) di Sassari sta portando avanti, da una parte, incrementando la vigilanza nelle sue strutture e, dall'altra, con i programmi che vengono portati avanti dall'ambulatorio del fumo della clinica di Pneumologia.

Il fumo di tabacco rappresenta la principale causa prevenibile di morbilità e mortalità a livello globale. Sono circa 90mila ogni anno in Italia i morti per patologie correlate al fumo.

Secondo alcuni dati recenti, in Sardegna fuma circa il 27 per cento della popolazione, mentre la presenza di fumatori nel Sassarese è pari al 28 per cento.

L'obiettivo dell'Aou è quello di rendere migliore l'esperienza del paziente in ospedale perché "il nostro compito - affermano dalla direzione generale - è quello di tutelare la salute dei nostri pazienti, oltre che di tutti i cittadini che frequentano le nostre strutture ospedaliere. Inoltre, vogliamo tenere in ordine e pulite le aree degli ospedali e degli uffici, evitando l'abbandono di cicche di sigaretta".
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