Sassari, l’Auser un’associazione «centrale in città»
Trasporto persone per le visite mediche, corsi di lingue e per l’invecchiamento attivo, telefonia solidale: tante le attività svoltePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Il dono del tempo è prezioso e il volontariato fa bene in primis a se stessi e poi agli altri". È una delle frasi e dei concetti espressi da Sandra Arminu, presidente dell’Auser di Sassari, nel congresso dell’associazione che si è tenuto venerdì in Confcommercio e a cui ha partecipato l’assessora comunale ai Servizi sociali Lalla Careddu.
Una riunione che ha fatto emergere il quadro di una realtà sempre più centrale nel capoluogo turritano e che, nonostante il trasferimento, lo scorso anno, da Monte Rosello al Centro storico è riuscita ad incrementare le sue attività. Intanto sono cresciuti i tesserati, arrivati a fine 2024 a quota 625, poi 8mila il numero dei trasporti delle persone portate a fare visite mediche, terapia o la spesa, mentre continuano la telefonia solidale, l’attività didattica giunta a 24 corsi per favorire l’invecchiamento attivo, 5 poi quelli dedicati alle lingue e si è anche inaugurata una collaborazione con la popolazione extracomunitaria per un corso di alfabetizzazione della lingua italiana che ha avuto molto successo.
Tutto grazie ai 60 volontari che mettono a regime l’Auser con l’aiuto di nuove forze, come i 5 giovani, 4 maschi e una ragazza che fanno parte dello staff, fascia giovanile che però si intende far crescere di cifra, proposito specificato come nuovo obiettivo nei prossimi anni. Ma coloro che gravitano intorno all’associazione sono molti di più, tra allievi delle scuole, dalle elementari all’università, fino agli studenti del conservatorio, tutti partecipanti ai vari progetti ideati dal direttivo come, giusto per citarne uno, quello relativo al celebre artista Costantino Spada. “L'Auser è di tutti e per tutti", ha sottolineato Arminu invitando le persone ad aderire alle attività dell’associazione che ha sede in Largo Monache Cappuccine.