“Le famiglie che hanno perso un figlio sono tante e noi andiamo dove c’è bisogno”. Brunella Seghenzi, presidente de “La forza della vita” dedicata al figlio Riccardo Simula scomparso a 23 anni, racconta le iniziative della associazione. Tra cui, ultima in ordine di tempo, la quarta edizione della “Giornata dei figli in paradiso”, che si è tenuta in piazza d’Italia venerdì. Un giorno dedicato alla sensibilizzazione sul tema di chi è orfano delle proprie creature.  

“L’emozione è sempre la stessa ma amplificata perché ogni anno si aggiungono delle novità. Stavolta abbiamo inserito un corso di rianimazione e della disostruzione delle vie aeree a cura del centro di Formazione proform”. Con cognizioni che sono in grado di salvare una vita in alcuni casi. “Le famiglie dell’associazione sono 25. Stiamo operando pure fuori dal territorio di Sassari e pensiamo anche di arrivare a Olbia”. L’aiuto viene dalla condivisione del proprio dolore con chi ha vissuto la stessa esperienza. “Molta gente- continua Brunella -arrivata da noi in condizioni molto critiche, e mandati anche da psichiatri, oggi hanno in mano la propria vita. Il dolore rimane, certo, incancellabile, ma tra noi ci si aiuta anche a sorridere e ad avere un po’ di svago”.

Seguiti da uno psicologo in ogni attività e pure da un consulente legale, gli iscritti partecipano a iniziative anche lontano dal centro in via Torino dove si incontrano ogni settimana. “Tra poco si unirà un’altra famiglia. Sono rimasti soli dopo aver perso la figlia perché nessuno li vuole più ascoltare”. E per chi ha vissuto lo stesso dramma vedere altri giovani scomparire, per malattia, incidente, e per le tante altre fatalità della vita, ridesta le stesse emozioni di sofferenza.  Nella giornata di venerdì, in cui era presente anche l’Happy Clown, come nelle altre occasioni sono stati lanciati in aria decine di palloncini dopo la benedizione di don Eugenio Cavallo. “E’ il nostro modo di mandare un bacio in cielo portato dal vento”.

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