Niente fila allo sportello per pagare una delle tasse meno simpatiche: quella sui rifiuti. Ai cittadini e alle imprese di Sassari basta dall'anno scorso una videochiamata col cellulare, il pc o il tablet allo sportello Tari (previa appuntamento) per parlare con un dipendente che chiarisce tutti i dubbi e aiuta a compilare i moduli per il pagamento della tassa sui rifiuti.

«Abbiamo avuto un punteggio di gradimento di 3,8 su 4 - ha detto l'assessore al Bilancio Carlo Sardara - e questo ci ha spinto ad estendere dal 6 febbraio l'orario del servizio online a quello dell'ufficio fisico e anche a prevedere il servizio online per l'Imu». 

Il servizio è partito nel 2022, fortemente voluto dall’allora assessore all’Innovazione tecnologica Gabriele Mulas e dallo stesso Carlo Sardara, che ne hanno subito colto le potenzialità. L’obiettivo era stabilire e rafforzare un rapporto costante e continuativo con i cittadini e con le imprese. Fare in modo che questi non dovessero andare in Comune per sbrigare le pratiche, ma fosse il Comune a recarsi da loro.

«Questo ci ha consentito anche di smaltire un po' di lavoro perché dopo gli accertamenti sono cresciuti i volumi delle pratiche» ha aggiunto l'assessore Sardara nella conferenza stampa.

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