«È una porcheria».

Ignazio Masia, fioraio di Sassari, commenta la decisione del Comune di chiudere i parcheggi del cimitero il 29 e 30 ottobre - si tratta dell’ingresso da via Predda Niedda - a ridosso del giorno dei morti.

«Sono due giorni lavorativi in cui vengono tante persone a salutare i propri cari. Dovrebbero fare i lavori o di notte o dopo il 2 novembre».

L’area verrà chiusa alle autovetture per ripristinare la segnaletica dei parcheggi ormai del tutto scolorita. «Protestiamo per la gente perché vengono in tanti in questo periodo e non riesco a capire come sia venuto in mente di prendere una decisione simile».

Che tra l’altro metterà in difficoltà le persone portatrici di handicap o con scarsa autonomia. «In 50 anni - afferma Masia - che faccio questo lavoro non ho mai visto una cosa del genere».

Ma i problemi dell’area non si fermano ai parcheggi. «Dobbiamo tenere pulito noi - aggiunge Francesco, figlio di Ignazio - perché qui persone non autorizzate buttano rifiuti e sporcano tutto».

Il tema principale rimane però la chiusura del 29 e 30. «Ma stiamo scherzando?», scuote la testa incredulo Ignazio.

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