Sassari, la lite per l’affitto finisce con la pistola: condannato per minaccia aggravata
Un 66enne originario di Nulvi che, secondo l’accusa, avrebbe omesso di pagare l’imposta di 60 euroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Era accusato di estorsione, ma il gup ha derubricato il reato in minaccia aggravata. Oggi, in tribunale a Sassari, si è discusso in abbreviato il caso di un 66enne originario di Nulvi che, nel luglio di quest’anno, secondo l’accusa, avrebbe omesso di pagare l’imposta di 60 euro per la registrazione del contratto di affitto.
Quando il padrone di casa glielo ha ricordato, l’uomo gli ha risposto: «Ti ammazzo e basta! Io soldi non te ne do!» Per rendere il messaggio più esplicito, gli ha quindi puntato una pistola scacciacani contro il petto, esplodendo un colpo verso il soffitto.
Il gup Sergio De Luca ha disposto per l’uomo, difeso dall’avvocato Marco Palmieri, la condanna a sei mesi di reclusione e al pagamento di mille euro. Il pm era Gianni Caria, mentre la parte civile era rappresentata dall’avvocato Anna Maria Santoru.
