In arrivo a Sassari 9 milioni di euro per migliorare la Rete Thamus. Lo ha comunicato ieri a Palazzo Ducale, nella V commissione presieduta da Vannina Masia, l’assessora alla Cultura Nicoletta Puggioni.

Un innesto finanziario che permetterà di aumentare i beni della Rete, di ridisegnare gli orari di apertura al pubblico o di avviare iniziative che includono le maggiori attrazioni turistiche sassaresi, da Palazzo di Città a Monte d’Accoddi. Ed è prossima poi la riapertura del barbacane in piazza Castello. «I lavori per la sua pulizia e sistemazione- riferisce l’assessora- sono imminenti, così come il ripristino dell’impianto di illuminazione, per il quale ci sono 150mila euro disponibili».

L’orizzonte contemplato dall’amministrazione comunale sul tema è quello già dichiarato nelle linee programmatiche dell’attuale esecutivo. Obiettivo che vuole, continua Puggioni, «la rivitalizzazione del tessuto culturale e la riapertura degli spazi dedicati all’arte e allo spettacolo” e che “devono rappresentare anche degli stimoli per la rigenerazione sociale e urbana della città».

Una possibile resurrezione di Sassari sarà possibile, spiega l’assessora, «solo se viene vissuta, se è presidiata».

In questo senso l’amministrazione comunale ha deciso di dislocare gli appuntamenti estivi in diversi punti, da piazza Moretti a piazza Castello, da piazza Tola a piazza Santa Caterina, e comprendendo anche l’ExMà, l’ex Masedu e il Padiglione Tavolara, oltre al teatro Civico.

© Riproduzione riservata