Sassari, il CSA all’attacco: «Agricoltori della Nurra allo sbando»
Il vicepresidente Ruggiu: «L’ex assessore regionale Satta non ha approvato le linee guida sugli indennizzi»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
“L’assessore Satta ha lasciato gli agricoltori della Nurra allo sbando”. Lo denuncia Stefano Ruggiu, vicepresidente del Centro Studi Agricoli, che attacca Gianfranco Satta, ex titolare dell’assessorato regionale all’Agricoltura, carica da cui si è dimesso la scorsa settimana.
“Nonostante richieste, incontri, sollecitazioni e impegni presi pubblicamente – dichiara Ruggiu –l’assessore Satta non ha compiuto l’atto politico più urgente e necessario: approvare le linee guida indispensabili per far partire i pagamenti degli indennizzi dovuti per i danni subiti dalle aziende agricole”. Le conseguenze sono, continua il vicepresidente del Csa, “che, ancora oggi, centinaia di imprese della Nurra si trovano bloccate, senza certezze, senza liquidità e senza una data per ricevere ciò che spetta loro di diritto”.
Le accuse vanno anche alla politica "che discute mentre le aziende chiudono, licenziano, si indebitano”.
“Non firmare le linee direttive – incalza Ruggiu - significa aver lasciato il territorio senza alcuna tutela istituzionale, proprio nel momento più critico”. E l’uscita di scena di Satta, secondo Ruggiu, ha peggiorato la situazione. “Le dimissioni non cancellano le responsabilità. Anzi, le amplificano. L’assessore Satta ha abbandonato la Nurra in uno stato di totale incertezza. Il problema oggi non è solo recuperare i ritardi, ma ricostruire un percorso amministrativo che lui ha interrotto lasciando tutto in sospeso”.
Le istanze vengono ora indirizzate alla Regione, con la richiesta, conclude Ruggiu, "dell’approvazione urgente delle linee direttive sugli indennizzi, dell’attivazione immediata dei pagamenti, con calendario pubblico e vincolante, della trasparenza totale sulle pratiche in istruttoria e sui tempi previsti e il coinvolgimento formale delle associazioni agricole realmente rappresentative del territorio".
