Sassari e Olbia si adeguano al diktat della Regione Sardegna.

I due sindaci Nanni Campus e Settimo Nizzi, in ossequio all'ordinanza firmata la notte scorsa da Christian Solinas, hanno prorogato al 3 maggio i provvedimenti che lasciano chiusi parchi cimiteri e spiagge, e vietano la ripresa dell'attività per carolerie e librerie.

C'è qualche differenza. Se a Sassari resta vietata l'attvità fisica, a Olbia c'è il vincolo di svolgerla non oltre i 200 metri dall'abitazione, così come nel caso della passeggiata con gli animali domestici.

Entrambi i sindaci convengono sul fatto che le poche contravvenzioni del weekend pasquale e lo stabilizzarsi dei dati dell'epidemia siano il segnale che la strada è quella giusta per accorciare i tempi del lockdown.

Nizzi tuttavia avrebbe preferito una riapertura per le attività agricole e per i manutentori del verde, "ma anche altri lavori che si svolgono prevalentemente all'aperto e che di norma già prevedono una certa distanza tra le persone impiegate".

(Unioneonline/L)
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