Discussione in famiglia degenera in arresto della polizia di Stato. È successo ieri sera a Sassari quando il confronto tra un 57enne e suo figlio ha portato a chiamare gli agenti della questura. Nel frattempo l’uomo aveva dato un pugno a un quadro ferendosi alla mano e, poco dopo, era uscito di casa.

In stato di alterazione è stato raggiunto dagli uomini della volante ai quali avrebbe opposto resistenza, minacciandoli peraltro, secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine. Oltretutto uno di loro sarebbe stato imbrattato dal sangue della mano della persona che poi, continuando a dare in escandescenze, ha danneggiato una portiera della macchina della polizia e costretto le forze dell’ordine a usare il taser su di lui.

Stamattina la direttissima in tribunale, davanti al giudice Giancosimo Mura e al pm Mario Leo che ha chiesto per il 57enne, accusato di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamenti, la misura dell’arresto. A decidere in questo senso anche il magistrato che ha disposto la traduzione a Bancali. Ora la legale che lo difende Giusy Manchia intende chiedere la collocazione del suo assistito in una comunità di recupero.

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