Sassari, dopo 40 giorni diventa positivo in ospedale: ora è in coma
La triste vicenda di un 54enne di Porto Torres. La compagna: "Una situazione maledettamente assurda"
Triste vicenda per un 54enne di Porto Torres, risultato positivo al Covid dopo il ricovero in ospedale e ora in coma.
L'uomo è stato ricoverato il 20 dicembre all'ospedale di Sassari (San Pietro), per un problema alla spina dorsale. Il 28 gennaio, dopo quasi 40 giorni di degenza ospedaliera, è risultato positivo al coronavirus e trasferito al reparto Covid. Non aveva particolari sintomi ma la settimana scorsa il quadro clinico è peggiorato. Ora è in coma, in pericolo di vita.
In tutto questo tempo la persona più vicina all'uomo è stata la sua compagna da una vita.
"Come è stato possibile? È una situazione maledettamente assurda - dice quasi tra le lacrime la donna - Spero solo che la situazione migliori. Dall'ospedale mi telefonano ogni pomeriggio, dalle 13 alle 15, per aggiornarmi sulle sue condizioni sanitarie. Qualche giorno fa mi hanno avvisato del trasferimento nel reparto rianimazione. Ma io lo avevo immaginato, non rispondeva più al telefono. Ora dicono che è stabile ma grave, la sua respirazione è molto precaria, tanto che è stato posto in coma farmacologico. Sono di natura fiduciosa - conclude - ma temo il peggio. Prego solo Dio".
LA RICOSTRUZIONE - Dopo il ricovero del 20 dicembre all'ospedale di San Pietro di Sassari per problemi alla schiena di cui soffre da tempo, la settimana successiva (29 dicembre) è stato trasferito al reparto lunga degenza all'ospedale Santissima Annunziata, che dista poche centinaia di metri. Il ricovero procedeva senza intoppi e il 54enne è stato inoltre sottoposto a vari tamponi di routine, tutti negativi.
Dopo quasi 40 giorni dall'entrata in ospedale (28 gennaio) la doccia fredda: positivo al coronavirus. Trasferimento immediato al reparto Covid. L'uomo non stava comunque particolarmente male, parlava al cellulare con gli amici, i familiari e la compagna. La settimana scorsa invece il tracollo delle sue condizioni sanitarie e il trasferimento nel reparto rianimazione della "Stecca Bianca", sempre in zona San Pietro. E' stato intubato e messo in coma farmacologico. I medici stanno facendo il possibile per salvarlo.
