Sassari, chiesta la riduzione della pena per due poliziotti accusati di corruzione
I fatti risalgono al periodo 2013-2015Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Chiesta la riduzione della pena, oggi in Corte d’Appello a Sassari, nel processo contro due agenti della polizia di Stato e una terza persona per fatti risalenti al periodo 2013-15.
Il procuratore Marco Nassi ha risposto alle eccezioni presentate dalle difese di Gianluca Serra, assistito dai legali Andrea Russo e Cristina Moschini, e condannato in 1° grado a 5 anni e 2 mesi per corruzione, peculato e falsità ideologica. Gli altri imputati sono Marco Fenu, difeso dall’avvocato Carlo Foddai, che aveva ricevuto la sentenza di 4 anni e 2 mesi per corruzione e peculato. Infine Maurizio Allocca, condannato a 4 anni e assistito dal legale Marco Palmieri, e che avrebbe fatto da garante nella cessione di sostanza stupefacente.
Si contestava ai primi due, in particolare, di aver preso 5mila euro, nel 2014, a casa di uno spacciatore durante un intervento di polizia mirato alla ricerca di droga. Cifra che avrebbero condiviso con l’autore della soffiata. Nell’altro episodio sarebbe avvenuto, secondo l’accusa, il tentato sequestro di eroina a un pusher extracomunitario, segnalato dalla stessa persona che, in cambio, avrebbe ricevuto una parte della sostanza stupefacente.
Il collegio, presieduto dal giudice Giovanni Maria Delogu, a latere Maura Nardin e Salvatore Carboni, ha ammesso, salvo rilevanza, alcune produzioni del procuratore su precedenti sentenze, il quale ha dichiarato poi prescritte delle contestazioni a carico di Serra e Fenu. In questo senso sollecitando una pena diminuita a 4 anni e 2 mesi per il primo, a 3 anni e 8 per il secondo. Per Serra ha chiesto anche la revoca della sospensione condizionale della pena. Il legale Andrea Russo si è soffermato sul fatto che, a parere della difesa, le prove a carico del suo assistito siano tutt’altro che certe. Rinvio al 18 dicembre per la discussione degli altri avvocati.