Avviata a Sassari la raccolta firme per una proposta di nuova legge elettorale.

A presentare l’iniziativa, ieri in via Frigaglia, la rete “SarDegna, Iniziativa Popolare” che taccia l’attuale normativa in vigore nell’Isola come “antidemocratica”.

«A parole, tutti hanno detto di voler cambiare la legge elettorale, ma non è mai seguito niente – afferma Leandro Cossu, uno dei responsabili della Rete SarDegna - con questa proposta di legge, portiamo in Consiglio le istanze che rimettono al centro i valori di democrazia e uguaglianza del suffragio universale. Le leggi elettorali non devono avvantaggiare nessuno se non essere rispettose della volontà politica degli elettori».

È già possibile firmare da ieri in ogni comune e nei banchetti promossi in tutta l’isola e i promotori chiamano alla partecipazione i sardi affinché si possa sfruttare quella che viene definita come una “rivoluzione democratica”.

«Alcuni hanno paura che anche per questa raccolta firme rimarremo inascoltati – riflette ancora Cossu - a me questa parola non convince, sembra che la discussione in aula sia una intercessione della Presidente e del Consiglio. In realtà, presentare leggi, con le sottoscrizioni necessarie, è una nostra prerogativa. I sardi trarranno le debite conclusioni».

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