Da simbolo del degrado a spazio di socializzazione, riqualificato con aree verdi e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Il progetto esecutivo su Piazza San Donato a Sassari, licenziato dalla giunta guidata da Giuseppe Mascia, sta per dare il via a uno degli interventi che dovrebbero modificare il volto di una delle zone del centro storico associate con la microcriminalità e il disagio.

Un’opera finanziata con 1 milione e 660mila euro provenienti dal Next generation EU, che porterà al restyling dello slargo di via San Cristoforo, che si innerva verso l’Istituto Comprensivo di via San Donato ed è racchiuso ai lati da via Angius, via Moscatello e via Fontana.

«Il progetto di riqualificazione della piazza di San Donato - spiega il primo cittadino - ha come obiettivo quello di restituire identità e anima allo spazio urbano, con un’attenzione particolare alla qualità dell’abitare e all’accessibilità».

Nel programma sono inclusi il rifacimento dei sottoservizi, come le reti idriche e fognarie, la predisposizione per le reti delle telecomunicazioni e il rinnovo dell’illuminazione pubblica attorno all’edificio scolastico. È di un anno il tempo previsto per la realizzazione della piazza.

«Vogliamo concludere entro i tempi previsti, ossia entro marzo 2026 – afferma il sindaco – gli uffici faranno quanto necessario per aggiudicare i lavori entro poco tempo».

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