Salvatore Piras di Ossi morì a Sorso in un cantiere edile a soli 22 anni. Era il 15 aprile del 2022 e a distanza di due anni si contano ancora le vittime sul lavoro. E proprio il tema “Sicurezza sul lavoro: la scuola luogo primario di formazione e prevenzione” sarà al centro del convegno in programma il 6 aprile prossimo a partire dalle 9.30, presso l’auditorium dell’Istituto scolastico Ipia, in via Grazia Deledda a Sassari.

Una conferenza con gli studenti e per gli studenti che si preparano ad entrare nel mondo del lavoro pensando ad un futuro fatto di certezze, dove il rispetto delle norme è la risposta positiva per evitare infortuni e ritornare a casa, agli affetti familiari e agli amori della loro quotidianità.

«Il sacrificio di Salvatore, e di altre centinaia di uomini e donne, dovrà essere il monito ed il punto di riferimento per le nostre future generazioni». All’incontro interverranno il dirigente scolastico dell’Istituto di istruzione superiore Nicolò Pellegrini, il dottor Tonino Sanna dell’associazione Barore 412, Rossella Simula e Michele Piga dello Spresal -Servizio prevenzione e sicurezza sul lavoro-, Fabio Sacco e Fabio Meloni dell’Ispettorato territoriale del lavoro  di Sassari e Salvatore Denti dell’Inail Sassari.

Il prossimo appuntamento è in programma il 20 aprile a Ossi, nel Memorial dedicato a Salvatore Piras, il giovane che fu travolto da alcuni ponteggi mentre li caricava su un camion, subendo dei traumi alla testa.

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