Individuato il responsabile degli incendi nella pineta di Maria Pia, ad Alghero.

Si tratta di un 53enne algherese, arrestato dagli ispettori del Nucleo investigativo dell'Ispettorato forestale di Sassari e accompagnato nel carcere di Bancali. Deve rispondere del reato di incendio boschivo, rischia una condanna da 4 a 10 anni di reclusione.

Secondo le indagini del Corpo forestale, è lui il responsabile di almeno otto tentativi di incendio che dall'estate scorsa hanno minacciato la zona di Maria Pia.

L’ultimo caso martedì scorso in pieno pomeriggio, mentre la spiaggia era ancora piena di bagnanti. Il pronto intervento degli agenti della Stazione di Alghero e dei Barracelli ha impedito che due inneschi accesi in punti diversi della pineta provocassero il rogo. Secondo le indagini al momento dello scoppio dei due principi di incendio il 53enne era presente nella pineta. Su di lui, dicono gli inquirenti, sono stati raccolti “indizi univoci, gravi, precisi e concordanti”, sommati “a tutti quelli raccolti nelle attività investigative effettuate a carico del medesimo indagato negli anni precedenti”.

L’uomo presenta il profilo tipico del "piromane patologico” e “particolarmente pericoloso” perché “agiva sempre in un luogo di alta frequenza turistica, dal grande pregio naturalistico”.

L’arresto è avvenuto su disposizione del gip del Tribunale di Sassari, Antonio Spanu, che ha accolto le richieste della sostituta procuratrice Enrica Angioni.

SOLINAS: “SALVAGUARDIA E GIUSTIZIA” – Il presidente della Regione Christian Solinas si è complimentato con gli investigatori del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione per l'operazione ricordando "il fondamentale e prezioso lavoro svolto dagli investigatori e da tutti gli agenti del Corpo forestale regionale a presidio della sicurezza dei cittadini e del territorio", attraverso l'impiego dei 1.300 agenti giornalmente impegnati nella difesa del patrimonio boschivo e ambientale.

"Il nostro massimo sforzo - ha detto - è quello di garantirne la massima salvaguardia e di assicurare alla giustizia tutti coloro che mettono a rischio la sua integrale tutela". 

(Unioneonline/D)

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