Un dibattito territoriale per approfondire tutti gli aspetti legati alla presenza del rigassificatore a Porto Torres. Il Comune avvia il percorso di conoscenza finalizzato a coinvolgere tutti gli attori del territorio sulle tematiche che ruotano intorno alla possibilità che il gruppo Snam posizioni il rigassificatore galleggiante Fsru nel porto industriale. L’occasione  è rappresentata dal convegno intitolato “La transizione energetica nel Nord Ovest”, organizzato da Legambiente, in programma giovedì 1 febbraio alle 15 presso il Museo del Porto.

Il consiglio comunale dello scorso 19 dicembre, aveva approvato all’unanimità un documento unitario sul tema della presenza della infrastruttura a Porto Torres. Un progetto che esiste solo nelle carte ministeriali ma che necessariamente deve coinvolgere tutte le componenti territoriali. «Una compattezza che negli ultimi anni 3 anni ha permesso di raggiungere importanti risultati con ricadute positive per l’intero Nord Ovest», sostiene il sindaco Massimo Mulas «e che anche per questa partita chiamerà ciascuno a giocare un ruolo da protagonista e ad analizzare, quando i tempi saranno maturi e sulla base di dati certi, il rapporto costi-benefici dell’impianto». In questa fase il Comune «non ha a disposizione né gli strumenti - un progetto definitivo - né la titolarità per esercitare azioni individuali che, anzi, rischierebbero di essere controproducenti per l’intera comunità. Basti pensare alla recente sentenza, la n. 1279 del 23 gennaio 2024, con la quale il Tribunale amministrativo del Lazio, non solo ha respinto il ricorso avanzato dal Comune di Piombino contro la decisione di installare un rigassificatore nel porto cittadino, ma lo ha anche condannato al pagamento delle spese processuali per un totale di 90 mila euro».

Quindi l’unica strada da seguire risulterebbe il dibattito, il più ampio e aperto possibile, mantenendo alta l’attenzione su tutte le tematiche che ruotano intorno all’infrastruttura. «Così come si sta facendo sul tema delle energie rinnovabili», aggiunge Mulas «in relazione ad altri progetti che interessano il territorio». Ovvero la realizzazione di un impianto agro-fotovoltaico presentato da Eni New Energy da realizzare al confine tra il territorio di Porto Torres e Sassari e di un parco eolico da parte di Engie. Legambiente rappresenta l’interlocutore ideale per avviare un dialogo partecipativo al quale si uniranno tutti gli attori interessati, dalla Rete Metropolitana, al Tips, dalla Provincia a tutti i comuni dell’area vasta, passando per il Consorzio industriale. Un unico grande soggetto che in futuro potrà interloquire con Snam in modo compatto.

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