Non si ferma la lotta all'inciviltà a Sassari, con la polizia locale impegnata a far rispettare le norme sul decoro ambientale e sul corretto conferimento dei rifiuti.

Dal 14 febbraio ai primi di marzo il nucleo ambientale di via Carlo Felice ha sanzionato 107 persone per illeciti legati a queste tematiche. Un nuovo record, anche per via dell’intensificazione dei controlli con il 2022 e grazie anche all'uso di foto-trappole di ultima generazione oltre alle segnalazioni dei cittadini.

Come le precedenti, anche le nuove foto-trappole sono mobili e sono quindi spostate nelle varie zone della città e dell'agro, in base a dove sono individuate le maggiori criticità. Le foto-trappole sono a tutti gli effetti videocamere utili anche per la sorveglianza e quindi per potenziare il livello di sicurezza della popolazione.

Tra le sanzioni, il maggior numero - 68 su 107 quindi più della metà - sono legate al mancato rispetto del servizio di ritiro dei rifiuti porta a porta. Un illecito amministrativo che causa un danno al decoro ambientale e per tutta la comunità: occupando lo spazio destinato ai cittadini che abitano in quelle zone si sovraccaricano di fatto i contenitori che non possono più essere usati da chi ne ha diritto, quando addirittura gli incivili non abbandonano i loro rifiuti per terra.

Diciassette sono state le sanzioni a persone di altri comuni vicini che buttano i rifiuti a Sassari, mentre tredici i conferimenti in buste nere. Sette i depositi a terra.

Infine, due le attività non domestiche che hanno conferito nei cassonetti di strada, mentre per loro è previsto un ritiro porta a porta ad hoc.

(Unioneonline/v.l.)

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