Ragazza pestata dai genitori: "Volevano farmi abortire"
Il racconto-choc di una ragazza di 22 anni al secondo mese di gravidanza, arrivata in ospedale con lividi, contusioni e feritePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ai carabinieri ha raccontato di essere stata picchiata selvaggiamente dai genitori che non volevano che portasse avanti quella nuova gravidanza.
La vittima è una giovane di 22 anni, algherese, già mamma di una bimba di 18 mesi e incinta di otto settimane.
Al netto rifiuto della ragazza di ricorrere all'aborto, i familiari l'avrebbero pestata talmente forte da farle rischiare di perdere il bambino a causa delle botte.
Il drammatico episodio sarebbe successo ai primi di luglio, nel quartiere della Pietraia.
La donna si è presentata la sera stessa dell'aggressione al pronto soccorso dell'Ospedale Civile, con dei segni inequivocabili: contusioni, lividi e graffi e vistose ferite sulla testa, dovute a una caduta dalle scale, forse a seguito di uno spintone.
Appena arrivata nella struttura sanitaria, la giovane mamma ha subito avvisato medici e infermieri di aspettare un bambino.
È stata sottoposta a una accurata visita ginecologica al termine della quale il ricovero è stato d'obbligo, anche perché c'era una minaccia di aborto in corso.
Appena ristabilita, la ragazza è andata a raccontare tutto ai carabinieri della Compagnia di Alghero che stanno tuttora svolgendo le indagini del caso.