«Disponibili ad un confronto aperto con le forze politiche cittadine, a partire da quelle che sostengono l’attuale governo della Regione Sardegna, e con coloro che intendono sostenere la ricandidatura a sindaco di Massimo Mulas, attuale primo cittadino, e che si riconoscono nelle nostre linee di indirizzo».

Questa la decisione scaturita dalla riunione dell’Assemblea degli iscritti del Partito democratico  di Porto Torres, convocata giovedì pomeriggio nella sede Pd di corso Vittorio Emanuele  e che ha visto la partecipazione di dirigenti e iscritti del partito.

Da lunedì 15 settembre avranno inizio gli incontri ufficiali da parte di un comitato costituito dalle tre formazioni politiche che compongono la maggioranza di governo cittadino – Pd, Progetto Turritano e Orizzonte Comune – che si siederanno ad un tavolo con altre forze politiche per tentare di allargare la coalizione. «Non ci saranno veti o paletti su movimenti o liste civiche, - ha sottolineato Antonello Cabitta, segretario del Pd cittadino - perché la condivisione deve essere sui progetti e non sui pregiudizi e preconcetti precostituiti da parte di nessuno. Non li metteremo e non li accetteremo, questo deve essere chiaro. Chi si vuole sedere al tavolo con noi deve tralasciare idee precostituite. Partiremo con gli incontri cercando di trovare convergenza con tutti coloro che sosterranno il progetto Porto Torres», prosegue «ovvero il Piano di sviluppo locale Porto Torres 2030 voluto dall’attuale amministrazione, partendo dalle forze che compongono il campo largo».

Nessuna pregiudiziale ai movimenti o alle liste civiche, purché sostengano la candidatura dell’attuale sindaco Mulas: «Siamo pronti a confrontarci per vedere quali sono le opportunità da condividere per far crescere questo progetto». 

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