Sarà un'altra estate di chiusura per l'ex Ostello della Gioventù di via Balai, uno dei simboli del turismo di Porto Torres, ubicato a due passi dal mare.

Costruita ad inizio anni 70, la struttura ha vissuto una storia a dir poco travagliata: residenza a basso prezzo per turisti, gestioni fallimentari, chiusure e riaperture varie, casa famiglia. Negli ultimi anni l'abbandono e l'occupazione di una numerosa famiglia Rom. Due anni fa lo sgombero. E il riavvio da parte dell'Amministrazione comunale di Porto Torres di pratiche burocratiche con la Regione.

A luglio 2021 il definitivo passaggio al Comune di Porto Torres della struttura: sette stanze e una grande cucina, in una posizione strategica invidiabile, a un tiro di schioppo da una delle più belle insenature del nord Sardegna: la spiaggia di Balai. Ora nuovi capitoli.

"A fine maggio l'Amministrazione darà un incarico esterno, per una cifra di 8 mila euro, per il supporto ad un nuovo bando di gestione - fanno sapere dal Comune -. Una cifra disponibile dopo una recente variazione di bilancio. Ora è tutto da rideterminare: quantità di posti letto, tipologia del servizio da offrire, segmento di mercato su cui muoversi. Progetteremo un modello di gestione efficiente. Nelle settimane scorse c'è stato un sopralluogo alla struttura. Al termine del lavoro di studio l'Amministrazione avrà gli elementi per la destinazione concreta dell'immobile e la pubblicazione del bando".

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