Porto Torres, terreni incolti non ripuliti: sanzione da 10mila euro per due proprietari
Barracelli in azione per verificare il rispetto delle disposizioni regionaliPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Due sanzioni da 10 mila euro ciascuno nei confronti dei due proprietari di terreni che non hanno provveduto a ripulire l’area secondo quanto disposto dalle ordinanze regionali.
Il provvedimento è stato emesso dalla Compagnia barracellare di Porto Torres impegnata nelle attività di controllo a tappetto nelle zone extra urbane, in particolare” Fontana Li Cherchi, Monte Rasu e Li Lioni.
L’operazione di vigilanza ha permesso di individuare due terreni in stato del più completo abbandono e privi di ripulitura del secco e della costituzione di una fascia perimetrale di metri 3 priva di materiale infiammabile. Le divise verdi guidate dal capitano Gavino Cuccu hanno riscontrato che soltanto una minima parte dei proprietari aveva ottemperato agli obblighi prescritti.
I controlli eseguiti con l’ausilio anche del drone hanno permesso di identificare i trasgressori ai quali è stata contestata la sanzione da 10mila euro. Sono all’esame alltre 15 verifiche di terreni sempre in stato di abbandono.
La situazione, secondo i barracelli si ritiene grave poiché gran parte dei fondi sono a ridosso di abitazioni occupate e pertanto, in caso di incendio, saranno contestati i reati penali per danneggiamento seguito da incendio colposo o altri reati più gravi a carico dei proprietari o conduttore del fondo dal quale è scaturito il fuoco.
Tra le attività anche il censimento dei cani presenti nel territorio e del bestiame tramite i registri dell’anagrafe ovina, bovina, caprina e suina. Intamto l’amministrazione comunale di Porto Torres ha affidato tramite convenzione il servizio di pattugliamento e sorveglianza alla compagnia Barracellare comunale.
In virtù della legge regionale sono previste funzioni aggiuntive a quelle ordinarie, oltre alla collaborazione tra barracelli e le autorità preposte al servizio di protezione civile per la salvaguardia dei parchi, per il patrimonio e i beni dell’Ente, oltre alla vigilanza sul rispetto dei regolamenti e le ordinanze sindacali.