C'è attesa per la prosecuzione della campagna vaccinale a Porto Torres ormai ferma da una settimana. Se è salvo l'hub allestito presso la sala Canu, resta da confermare l'avvio delle somministrazioni del siero previste, probabilmente, nel fine settimana.

"La situazione si sta sbloccando - afferma il medico Giovanni Manca - dovremmo iniziare a riprendere a vaccinare da venerdì e procedere con la seconda dose per gli ultraottantenni. Poi toccherà ai 70enni e over, e le cose, sono sicuro, si rimetteranno in marcia".

Intanto alcuni consiglieri spingono perché si accelerino le inoculazioni: "In particolare c'è preoccupazione per le fasce più deboli e fragili - dice il consigliere Sebastiano Sassu - mantenere il presidio mobile in città significa evitare disagi a molti anziani. E poi vorrei venissero presi in considerazione anche i giovani a cui questa pandemia sta togliendo la possibilità di una vita sociale che meritano in un'età dove si ha bisogno di crescere restando in comunità".

Per il consigliere Michele Bassu "sarebbe una conquista potenziare l'hub locale, incrementando il numero delle dosi per andare incontro alle esigenze delle persone, senza costringerle a spostarsi nel centro vaccinale di Sassari ed evitare code e assembramenti".

Intanto nel fine settimana arriva a Porto Torres la campagna di screening "Sardi e Sicuri" promossa dalla Regione e realizzata da Ares - Ats. Sabato e domenica prossimi tutti i cittadini potranno effettuare il tampone naso-faringeo nelle sedi individuate dalla Assl in collaborazione con l'amministrazione comunale, ovvero nella scuola media Il Brunelleschi e presso la scuola elementare Bellieni.
© Riproduzione riservata