«Nel territorio comunale di Porto Torres il servizio di recapito della posta è svolto regolarmente tanto che ad oggi non si registrano giacenze o code di lavorazione». Così Poste Italiane in merito alla segnalazione che il consigliere Costantino Ligas ha presentato nell’ultimo consiglio comunale, in occasione del quale ha manifestato alcune lamentele dei cittadini in merito ai ritardi della corrispondenza in città, a seguito del trasferimento del centro di distribuzione a Sassari.

«Nei giorni scorsi, a causa di un ingente quantitativo di corrispondenza commerciale in arrivo, - sottolinea Poste Italiane - è possibile che, limitatamente a una delle quattro zone in cui è suddiviso il territorio di Porto Torres, possa essersi verificato qualche rallentamento peraltro prontamente gestito e risolto dal Centro di Distribuzione competente». In merito all’accorpamento del presidio di Porto Torres al Centro di Distribuzione di Sassari, Poste Italiane precisa che tale nuovo assetto organizzativo, che ormai risale al 22 ottobre 2018, era uno degli interventi previsti nell’ambito del “Joint Delivery”, il modello di recapito introdotto sull’intera regione per efficientare i processi della logistica e soprattutto per ampliare anche al pomeriggio e al sabato il servizio di consegna della corrispondenza e pacchi. «Nessun tipo di correlazione, quindi, tra questa variazione organizzativa ed eventuali possibili scostamenti dagli standard di qualità del servizio – evidenziano gli uffici di Poste italane -  al contrario, in questi sei anni, il nuovo modello ha consentito di traguardare un continuo miglioramento della consegna di corrispondenza e pacchi su tutto il territorio di competenza del Centro di Distribuzione di Sassari attraverso una ottimizzazione complessiva dei processi lavorativi e, in particolare, grazie alla possibilità di gestire in modo più funzionale le risorse applicate presso la struttura di via XXV Aprile».

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