Porto Torres, rischio crolli strutturali nelle palazzine popolari: 23 balconi puntellati
Le impalcature in metallo nei balconi inagibili. Nelle case tanti altri disagi, dalle infiltrazioni d’acqua ai condizionatori guastiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Balconi puntellati da impalcature in metallo, a rischio di cedimenti strutturali. 23 gli alloggi di edilizia residenziale pubblica di via Falcone e Borsellino che presentano le maggiori criticità a Porto Torres. Le problematiche dei restanti 26 appartamenti delle palazzine a canone sostenibile non sono da meno. È il caso clamoroso di una vicenda cominciata male nel 2019, quando le case realizzate con materiale “ecostenibile” sono state consegnate ai beneficiari che, in realtà, hanno beneficiato soltanto di problemi.
Un susseguirsi di situazioni a rischio tra infiltrazioni d’acqua, condizionatori non funzionanti e coperture pericolanti che hanno portato all’emanazione di una ordinanza del sindaco Massimo Mulas che ha dichiarato inagibili 23 verande esterne dei 49 alloggi popolari. Attualmente 23 terrazzi sono stati rinforzati temporaneamente da impalcature per evitare che crollino su altrettanti appartamenti al piano terra. Nelle case di nuova costruzione, annunciate come abitazioni all’avanguardia, crollano ringhiere, ma anche solai, pezzi di intonaco e, in corrispondenza degli appoggi dei solai delle verande, nella parte più esterna del fabbricato, quella maggiormente esposta alle infiltrazioni di acqua e all’umidità, sono stati rilevati le maggiori criticità sul legno, completamente compromesso.
«Un incubo vissuto per quattro anni senza soluzione, problemi preannunciati già alla precedente amministrazione e mai risolti – spiega Fortunato Occulto, uno dei residenti di via Falcone e Borsellino – una vergogna che si poteva prevenire. Viviamo peggio dei senza tetto, con una casa poco sicura in cui si temono crolli ogni momento e rischiamo lo sgombero. A queste condizioni ci rifiutiamo di pagare il canone». Gli immobili interessati dai crolli sono al centro di un contenzioso. L’attuale maggioranza intende verificare le cause di tutti i vizi costruttivi e cristallizzare la situazione, al fine di evitare di incorrere nella decadenza per la denuncia di gravi difetti nella realizzazione degli immobili nei confronti dell'impresa costruttrice.