Verifiche “a cielo aperto” sui sacchetti della spazzatura per conoscere le modalità di raccolta dei cittadini.

Mattinata in piazza con il sindaco Sean Wheeler e gli studenti della scuola elementare per capire se i cittadini rispettano le regole e per ricordare anche ai bambini come svolgere correttamente la raccolta.

Una prova che dimostra come ci sia ancora molto da fare: il primo cittadino e i dirigenti di Ambiente 2.0, azienda che gestisce il servizio di igiene urbana, hanno aperto pubblicamente alcuni sacchetti dell'indifferenziato raccolti ieri durante il porta a porta scoprendo una serie di infrazioni.

Quasi il 90% dei rifiuti era costituito da plastica, carta e umido. Un tesoro quasi perduto: il materiale, infatti, era stato conferito dagli utenti nei sacchetti sbagliati, quelli del secco.

«Per fare un esempio – ha detto il sindaco – su cento chili differenziati correttamente, che sono una quantità davvero minima, c'è un guadagno di tredici euro che, invece, senza la suddivisione dei rifiuti da parte degli utenti si azzera e si tramuta addirittura in un costo di due euro per lo smaltimento».
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