I dati definitivi confermano il ballottaggio tra il candidato di centrodestra Alessandro Pantaleo con 4.118 preferenze (39,08%) e il candidato di centrosinistra Massimo Mulas con 2.745 voti (26,05%). Al terzo posto Franco Satta della coalizione civica autonomista che ha ottenuto 2.543 preferenze (24,13%) e infine il pentastellato Sebastiano Sassu con 1.132 voti (10,74%).

L'emergenza Covid ha rimescolato le carte in tavola per queste elezioni amministrative riportando la sfida tra centrodestra e centrosinistra, dopo cinque anni di governo targato 5 Stelle. I risultati delle comunali cambiano il quadro politico in città dove il Partito sardo d'Azione, che aveva puntato al colpaccio in questa tornata elettorale, diventa prima forza politica a Porto Torres. I numeri gli danno ragione: con 1.616 preferenze raggiunge il 16,72 per cento dei consensi.

I sardisti esprimono con Bastianino Spanu, dirigente nazionale Psd'Az, il candidato più votato tra tutti gli aspiranti consiglieri in campo con 397 voti, seguito dal decano della politica locale Costantino Ligas che raccoglie 339 voti. In una città tendenzialmente di sinistra, perde quota il Partito democratico attestandosi al terzo posto con 1.128 voti (11.218%), lasciando a sorpresa il secondo posto alla lista civica Franco Satta sindaco che realizza 1.393 preferenze (13.854%).

I Quattro Mori hanno espresso alla guida del centrodestra Pantaleo, il candidato sindaco che parte favorito nella competizione del ballottaggio con un distacco di circa 13 punti dall'avversario di centrosinistra Mulas, che alla fine di un testa a testa l'ha spuntata contro il candidato della lista civica autonomista Satta.
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