Entrano nel vivo i lavori sull’antico Ponte Romano che cavalca il Rio Manno a Porto Torres.

Nei giorni scorsi si è svolta la prima visita al cantiere di restauro con ponteggio operativo, per un esame diretto dell'intradosso della prima arcata del ponte.

«Avere la possibilità di poter analizzare da vicino un monumento rappresenta sempre una fase importantissima nel processo di conoscenza che non sempre è possibile fare nella fase di progettazione», spiega l’architetta Patrizia Luciana Tomassetti, responsabile del procedimento per il Segretariato regionale del ministero della cultura per la Sardegna.

«Avere l'opportunità di avvicinarsi, toccare, guardare e valutare da vicino il Ponte Romano – aggiunge - è stato emozionante come una nuova scoperta e ci fa entrare nello stadio più operativo dei lavori dopo la necessaria fase preparatoria».

Lo scorso martedì Tomassetti si è recata presso il cantiere insieme all'architetto Salvatore Tringali, direttore dei lavori, a Gianluigi Marras, referente del territorio della Soprintendenza Sassari e Nuoro, e all'impresa di restauro Simonelli. 

Si interviene sull’imponente monumento lungo 135 metri e largo otto, oggetto di intervento di recupero grazie ad un finanziamento ministeriale di 4.050.000 euro per il consolidamento e il restauro che si concluderanno nel 2026.

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