Carcere per un 51enne accusato di atti persecutori. A deciderlo la giudice Monia Adami, questo pomeriggio in tribunale a Sassari, al termine della direttissima. Ieri notte a Porto Torres l'episodio che ha visto l'intervento dei carabinieri della compagnia locale allertati da una donna che aveva visto l'uomo vicino alla sua abitazione.

Una persona già querelata dalla signora perché sarebbe stata più volte minacciata, anche di morte, dal 51enne e oggetto di continue molestie. Gli uomini dell'Arma, arrivati sul posto, hanno scoperto quest'ultimo aggirarsi con un coltello, arma che, una volta arrestato, non aveva più ma che è stata rinvenuta in un cespuglio delle vicinanze. Coltello che, tra l'altro, era lungo 32 cm e con una lama di 19 cm.

Il pm, visti i precedenti, ha chiesto la misura cautelare in carcere mentre l'uomo, difeso dalle avvocate Pina Zappetto e Francesca Arru, ha negato tutte le accuse. Alla fine per lui, secondo quanto disposto dalla giudice, si sono aperte le porte della Casa circondariale di Bancali.

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