Per 45 giorni la società “Cds Marine” srl di Golfo Aranci, eseguirà per conto della Saipem spa le indagini geotecniche negli specchi acquei all’interno del porto industriale di Porto Torres mediante l’utilizzo del Pontone galleggiante denominato “Redeemer”.

L’obiettivo è ricostruire la stratigrafia dell’area, determinare le condizioni e le caratteristiche fisiche e meccaniche dei suoli incontrati, fino ad una profondità di 50 metri, per la progettazione dell’ormeggio della nave metaniera F.S.R.U (Floating Storage and Regasification Units), ovvero un rigassificatore galleggiante che potrebbe ormeggiare in prossimità del Terminal adibito alla discarica del carbone.

Le autorizzazioni alle ispezioni dei fondali sono state richieste alla Capitaneria di porto di Porto Torres che ha emesso una ordinanza per garantire tutti gli accorgimenti e le precauzioni necessarie, a carico della società Cds Marine, affinché l’unità navale e gli apparati utilizzati, siano adeguatamente segnalati secondo le disposizioni vigenti, con mezzi che ne consentano una facile identificazione.

Un provvedimento necessario al fine di scongiurare qualsiasi situazione di pericolo che possa arrecare pregiudizio alla sicurezza delle operazioni, della navigazione, all’ambiente e all’incolumità pubblica. Le indagini geotecniche saranno eseguite con l’ausilio di sommozzatori O.T.S., abilitati ed opportunamente equipaggiati, e l’appoggio del Pontone che interverrà in alcuni punti specifici con la perforazione di 3 sondaggi a carotaggio continuo, raggiungendo una profondità di 50 metri sotto il livello del fondale marino, con campionamento indisturbato di suolo e prove nel sito. 

© Riproduzione riservata