Porto Torres, movida selvaggia: limiti di orario e rumore a 70 decibel
Provvedimento valido fino al 30 settembrePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una soglia massima di rumorosità di 70 decibel, limite posto alle emissioni acustiche per gli esercenti e gestori dei locali a Porto Torres. Il sindaco Massimo Mulas, oggi 23 luglio, ha firmato l’ordinanza che dispone nel periodo compreso tra il 25 luglio al 30 settembre 2025 diverse limitazioni orarie alle emissioni acustiche e sonore in occasione dello svolgimento di spettacoli e intrattenimenti musicali nei pubblici esercizi, circoli privati ed esercizi ricettivi del territorio comunale.
Vista l’esigenza di ridurre il disagio provocato da rumori soprattutto nelle ore notturne e, al contempo di consentire i piccoli trattenimenti musicali non configurabili come attività di pubblico spettacolo in senso stretto, con effetto immediato e fino al 30 settembre prossimo, la musica e le emissioni sonore devono cessare rigorosamente entro la mezzanotte dalla domenica al giovedì ed entro l'una di notte il venerdì e il sabato, sia all'interno e sia all'esterno dei locali, sia su aree pubbliche e sia su quelle di proprietà privata. In tutti i casi, sia che si utilizzi strumentazione elettroacustica e sia che si tratti di musica dal vivo, il limite massimo di immissione consentito è di 70 decibel. L’ordinanza prevede deroghe ai limiti standard nelle giornate del 25 luglio, 8 e 9 agosto in cui le emissioni sonore devono cessare entro le ore 2 del giorno successivo.Il limite orario per le date del 7, 12 e 14 agosto è dell’una del giorno successivo. Il provvedimento stabilisce che "Valutata l’opportunità di individuare una regolamentazione armonica sull’intero territorio - si legge nel testo dell'ordinanza - che, conformemente alla normativa nazionale e regionale vigente, risponda alla necessità di sviluppare politiche turistiche e di accoglienza improntate sui principi della qualità e della sostenibilità, si è ritenuto indispensabile rendere omogenea la disciplina degli orari di utilizzo di fonti di emissione sonora nei pubblici esercizi ricettivi e di intrattenimento, compresi quelli balneari, in funzione della tutela della quiete pubblica e del diritto al riposo notturno in tutto il territorio comunale". In caso di mancato rispetto delle prescrizioni contenute nel dispositivo dell'ordinanza, si applicheranno le sanzioni amministrative previste dall’art. 39 - Attività Temporanee delle Norme Tecniche di Attuazione/Regolamento Acustico del Piano di Classificazione Acustica comunale vigente.