Un “contratto ponte” per coprire il servizio di igiene urbana da maggio fino all'indizione e all'aggiudicazione della nuova gara d'appalto per la raccolta rifiuti. A Porto Torres l’emergenza sul servizio di nettezza urbana sta creando non poche difficoltà al decoro cittadino.

Il 31 marzo è scaduto l'appalto sulla raccolta dei rifiuti urbani e, considerando le difficoltà presentate dal Consorzio Ambiente2.0, che attualmente cura il servizio, il sindaco Massimo Mulas ha emesso un'ordinanza per non interrompere l’attività, e dare tempo agli uffici di affidarlo a una nuova ditta attraverso la formula del "contratto ponte", un accordo provvisorio fino all’aggiudicazione definitiva. Il nuovo provvedimento emesso dal primo cittadino proroga l’affidamento del servizio al Consorzio Ambiente2.0 fino al 30 aprile.

L'ordinanza obbliga l’attuale società incaricata, tramite la propria consorziata Pianeta Ambiente, “a causa delle condizioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell’ambiente” a continuare a provvedere, senza interruzioni, allo svolgimento dell’attività di spazzamento, raccolta, trasporto, smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati e servizi complementari. In aula consiliare la discussione dell’interpellanza del sardista Alessandro Pantaleo che ha rimarcato tutte le criticità del servizio di raccolta, sottolineate anche dal consigliere Ico Bruzzi che si è soffermato sulle problematiche di carattere igienico ambientali.  

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