Porto Torres in lutto: addio a Giancarlo Pinna, attivista e uomo di cultura
L'ex amministratore ai tempi della Dc era malato da tempoPorto Torres piange la scomparsa di Giancarlo Pinna. Aveva 74 anni ed era malato da lungo tempo. Per la città turritana è una perdita importante.
Uomo di cultura, ex amministratore comunale ai tempi della Democrazia Cristiana, Giancarlo Pinna è stato tra i primi a battersi, sin dagli anni 60, per la liberalizzazione dell'isola Asinara dalle servitù carcerarie e farne quindi un'isola parco, cosa poi avvenuta solamente nel 1997. Sono state inoltre molto apprezzate le sue numerose battaglie e iniziative in favore dell'ambiente e contro l'inquinamento causato dal petrolchimico e dal polo industriale di Porto Torres. Giancarlo Pinna inoltre ha fatto parte per tanti anni del Coro Polifonico Turritano, col quale ha raggiunto vette internazionali. Quindi il suo è stato un impegno civico e morale a tutto tondo per Porto Torres e il suo territorio. Giancarlo Pinna, profondamente cattolico, non aveva un carattere semplice, nonostante la sua grande giovialità.
Nei suoi giudizi poteva diventare anche duro e sferzante, ma mai offensivo. Amava profondamente la sua città, di cui conosceva perfettamente storia e tradizioni, che non riteneva sufficientemente valorizzate. Negli ultimi anni Pinna viveva in una casa di riposo, proprio a fianco della sua cara basilica di San Gavino, ed era costretto dalle malattie a vivere in una sedia a rotelle. Questo non gli ha mai tolto il sorriso e la voglia di confrontarsi con gli altri. Con la morte di Giancarlo Porto Torres perde una voce autorevole,a volte scomoda, ma sicuramente libera.