Non proprio rispettosi delle procedure e delle regole di una corretta raccolta dei rifiuti urbani. La tendenza degli ultimi mesi mette a rischio le premialità del Comune di Porto Torres.

La percentuale della raccolta differenziata ha perso qualche punto rispetto al 74 per cento dello scorso anno. Invece nei piani dell'amministrazione comunale c'è l'obiettivo per il 2021 di raggiungere l'80 per cento.

"Fare bene la raccolta differenziata aiuta l'ambiente e consente all'Ente di accedere alle premialità stabilite dalla Regione - spiega l'assessore all'Ambiente, Daniele Amato - e questi risultati possono essere ottenuti solo con la collaborazione di tutti i cittadini. Comprendiamo che il Covid abbia stravolto la nostra quotidianità, ma la gestione corretta e virtuosa dei rifiuti è una delle sfide più importanti per una comunità. E ha anche un riflesso sulle casse del nostro Comune". I problemi si registrano principalmente nella gestione del rifiuti indifferenziato o secco.

"L' indifferenziato deve essere raccolto usando i sacchi semitrasparenti previsti in dotazione per tutte le utenze e - spiega l'assessore - deve essere inserito all'interno del mastello in dotazione. Solo il mastello è dotato del microchip associato all'utente". Ma le criticità si evidenziano anche nell'utilizzo errato dei mastelli grigi non dotati di microchip e nell'uso di sacchi neri ormai vietati La raccolta dell'indifferenziato prevede il conferimento dei soli oggetti o materiali che non è possibile conferire nella raccolta della carta, del vetro, della plastica e dell'umido o in ecocentro. "La raccolta del rifiuto indifferenziato - precisa l'assessore - non è l'autorizzazione a non differenziare e separare i rifiuti".

Il Comune invita i cittadini a rivolgersi agli uffici preposti per avere maggiori informazioni sulle modalità di conferimento.
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